Domande frequenti

Lo sviluppo No-Code è una tecnologia emergente che consente di creare applicazioni software senza dover scrivere manualmente il codice sorgente.

Al posto di scrivere codice, gli utenti connettono insieme singoli pezzi di codice, già scritto e testato in precedenza, sotto forma di elementi visuali e drag-and-drop. Questo rende lo sviluppo di applicazioni più rapido, efficiente e accessibile anche a coloro che non hanno competenze di programmazione.

Lo sviluppo No-Code presenta diversi vantaggi, tra cui:

  • Maggiore velocità e efficienza: poiché non è necessario scrivere manualmente il codice in quanto vengono utilizzati pezzi di codice già esistente, il processo di sviluppo può essere più veloce ed efficiente.

  • Accessibilità: le piattaforme No-Code consentono a chiunque di creare applicazioni, anche coloro che non hanno competenze di programmazione.

  • Riduzione dei costi: la creazione di applicazioni tramite sviluppo nocode è più economica rispetto alla creazione di applicazioni tramite sviluppo tradizionale.

  • Flessibilità: poiché il processo di sviluppo nocode utilizza strumenti drag-and-drop e visualizzazioni a blocchi, è più facile apportare modifiche all’applicazione in futuro.

Tuttavia, lo sviluppo nocode può essere limitato dalle funzionalità predefinite delle piattaforme di sviluppo nocode e potrebbe non essere adatto per applicazioni complesse o altamente personalizzate. Infine, lo sviluppo nocode richiede una buona conoscenza delle piattaforme di sviluppo nocode, il che potrebbe richiedere tempo per apprendere e padroneggiare.

SÌ.

Progettiamo sempre app ottimizzate per la scalabilità, in base alla nostra esperienza e del comportamento degli utenti della tua app. La tecnologia di Bubble.io è progettata per la scalabilità, con la possibilità di aumentare la capacità del server secondo necessità (inclusa la migrazione a un cluster AWS dedicato nei piani di abbonamento più avanzati) per servire una base di utenti in crescita.

In base alla nostra esperienza abbiamo visto applicazioni con oltre 100.000 utenti connessi in contemporanea senza nessun calo di prestazioni. Possiamo affermare però che al momento Bubble.io non è lo strumento ideale se la tua base utenti giornaliera supera il milione di utenti.

Facciamo prima a dire cosa non possiamo sviluppare:

Applicazioni ad elevata complessità tecnologica

Applicazioni con algoritmi propretari

Tu! 

A meno che non stai utilizzando un design che abbiamo precedentemente creato e ti diamo la possibilità di utilizzarlo in licenza.

Ci sono veramente poche cose che non è possibile realizzare con Bubble.io:

  • App mobile completamente native (però possiamo sempre creare delle wrapped app, contattaci se vuoi avere più informazioni in merito)
  • Applicazioni già esistenti scritte in codice o con altre piattaforme nocode (purtroppo in questo caso dobbiamo iniziare lo sviluppo partendo da zero)
  • Applicazioni che devono funzionare senza una connessione ad internet

 

Contattaci se vuoi avere più informazioni in merito o se pensi che la tua idea di app rientra in una di queste categorie.

Il costo finale della tua app dipende da diversi fattori che possono essere suddivisi in 2 categorie: costi fissi e costi variabili.

  • Costi fissi: sono tutti quei costi su cui noi non abbiamo controllo come ad esempio il costo di un plugin particolare oppure l’abbonamento delle piattaforme nocode scelte per lo sviluppo della tua app. Generalmente sono costi da sostenere mensilmente per mantenere online la tua applicazione.
  • Costi variabili: sono i costi che dipendono dalla quantità e qualità di lavoro che dobbiamo investire per produrre la tua applicazione. 

 

I fattori che incidono sui costi variabili sono il numero di funzionalità che vuoi implementare, quanto sono complesse, se c’è la necessità di scrivere codice custom oppure utilizzare integrazioni di terze parti e dal livello di qualità e dettaglio del design che vuoi implementare.

Per abbassare i costi variabili noi consigliamo:

  • Avere le idee chiare delle funzionalità che si vogliono implementare
  • Avere già un design da implementare creato in Figma
  • Non essere troppo stretti con i tempi di sviluppo
  • Non modificare o richiedere nuove funzionalità durante lo sviluppo, ma aspettare il ciclo di sviluppo successivo.

L’infrastruttura tecnica di Bubble.io si basa su Amazon Web Services (AWS), è conforme a certificazioni come SOC 2, CSA, ISO 27001 e altre. Tutti i dati sono archiviati nel cloud utilizzando AWS ed è generalmente ospitato su AWS West Region (Oregon, Stati Uniti) ma che è sempre possibile cambiare per averlo in Europa, mantenendo un’infrastruttura di sicurezza all’avanguardia.

Di seguito sono riportate altre funzionalità di sicurezza di Bubble.io:

  • Crittografia: Bubble.io crittografa tutto il traffico su https e incoraggia e supporta gli utenti a utilizzare la crittografia sui propri domini. Tutte i dati e le password degli utenti sono crittografate nel database di Bubble (AWS RDS); 
  • SSL: è possibile aggiungere la crittografia SSL ai propri domini con qualsiasi piano Bubble a pagamento. 
  • Infrastruttura dedicata: per app grandi e complesse, Bubble offre piani con la possibilità di trovarsi su un cluster AWS dedicato (al contrario dei cluster condivisi gestiti da Bubble), che porta a prestazioni più affidabili e maggiore sicurezza.
  • Supporto di database esterni: per i progetti che richiedono configurazioni di database specifiche (ad esempio, utilizzando l’infrastruttura Azure di un client o un data vault conforme all’ HIPAA), l’applicazione può essere configurata per interfacciarsi con un database separato utilizzando chiamate API. Questo però aumenterà il tempo di sviluppo dell’applicazione rispetto all’utilizzo del database interno fornito da Bubble.io.
  • Registri: viene registrata ogni azione che modifica i dati nel database di un’app Bubble, il che consente il controllo e la verifica di tutte le azioni compiute all’interno dell’app.
  • Regole sulla privacy: Bubble.io abilita le regole sulla privacy basate sui ruoli per le app, che limitano i dati inviati dai server all’hardware dell’utente. Ciò fornisce un ulteriore livello di sicurezza in modo che i dati non cadano nelle mani dell’utente sbagliato.
  • ‍Informativa sulla privacy: l’informativa sulla privacy di Bubble è disponibile su bubble.io/terms. I dipendenti di Bubble non hanno accesso per visualizzare i dati dei clienti, tranne quando necessario per risolvere problemi tecnici con la piattaforma. L’accesso ai dati dei clienti è limitato in base al ruolo professionale. L’accesso viene controllato periodicamente per prevenire abusi.

 

Puoi trovare maggiori informazioni direttamente sul sito ufficiale di Bubble.io

MVP è l’acronimo di “Minimum Viable Product” (prodotto minimamente funzionante). Si tratta di un processo di sviluppo del prodotto in cui viene creato un prototipo o un’implementazione di base del prodotto, che contiene le funzionalità essenziali necessarie per soddisfare le esigenze del cliente.

In pratica, un MVP è la versione più semplice e ridotta del prodotto che si intende lanciare sul mercato. L’obiettivo è quello di testare l’idea di base del prodotto e di raccogliere i feedback degli utenti per migliorarlo e aggiungere nuove funzionalità in seguito.

Un MVP deve contenere solo le funzionalità essenziali per risolvere il problema del cliente e deve essere realizzato nel minor tempo possibile, utilizzando risorse limitate. Questo approccio consente di ridurre i rischi e i costi associati allo sviluppo di un prodotto completo.